Nel quadro delle misure contro la Povertà, a partire dal 1° Gennaio del 2018 è previsto il passaggio dal SIA, che scompare finita la sperimentazione, al ReI, cosidetto Reddito di Inclusione Attiva, in base al Decreto Legislativo n. 147 del 15-09-2017.
Trattasi di una misura economica ed istituzionale. Viene elevata la soglia ISEE di accesso a euro 6.000,00 per un'erogazione che al massimo può arrivare ad € 485,00. Il primo stanziamento è di 50 milioni di euro. Il cittadino deve garantire l' impegno a un progetto personalizzato elaborato dall'Ente Locale.
Come CADMO Infor è stata pianificata l' Analisi preliminare e operativa per il rilascio di un apposito Modulo SIS-ReI Web che risponda al meglio alle esigenze di tutta la filiera Cittadino/Ente/Ambito/Comuni/Inps. Verrà proposto ovviamente in primis agli Enti Gestori Socio Assistenziali che, coordinati a livello di Ambito Territoriale, e in rapporto coi Comuni dovranno affrontare questa scadenza già a partire dai primi mesi del 2018. Inutile sottolineare che trattasi di un'intervento necessario e imprescindibile che è coerente con le attività di Innovazione Sociale , in Piemonte finanziabili dal Bando We.Ca.Re.
Per quanto riguarda l'aspetto istituzionale si evidenzia l' Art. 5 del D.L.vo n.147/2017 :
" Nel rispetto delle modalita' organizzative regionali e di confronto con le autonomie locali, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano individuano, mediante gli atti di programmazione di cui all'articolo 14, comma 1, punti per l'accesso al ReI, presso i quali in ogni ambito territoriale e' offerta informazione, consulenza e orientamento ai nuclei familiari sulla rete integrata degli interventi e dei servizi sociali e, qualora ricorrano le condizioni, assistenza nella presentazione della richiesta del ReI. I punti per
l'accesso sono concretamente identificati dai comuni che si coordinano a livello di ambito territoriale e comunicati, entro novanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, da ciascun ambito territoriale all'INPS, alla regione di competenza e al
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ne da' diffusione sul proprio sito istituzionale."