Il Piano Regolatore Sociale di Torino è uno strumento per la programmazione delle politiche e degli interventi sociali. La sua funzione è quella di stimolare la razionalizzazione, l'integrazione, l'innovazione delle politiche cittadine, migliorare la qualità dei servizi, favorire la comunicazione e la collaborazione progettuale tra il Comune di Torino e i soggetti economici e del privato sociale. Il bando avviato dalla Città di Torino e dall'Associazione Torino Internazionale, con la collaborazione della Compagnia di San Paolo, si propone in particolare di stimolare l'innovazione, attivando e raccogliendo la creatività progettuale della società civile ed economica a favore della qualità e della coesione sociale sul territorio del comune di Torino, ma anche in connessione con territori metropolitani adiacenti. Il concorso non si rivolge solo a coloro che già operano nell'ambito delle politiche sociali, ma è mirato a stimolare la produzione di idee innovative in campo sociale anche in attori portatori di obiettivi e competenze diverse da quelle tradizionalmente associate a questo ambito quali, ad esempio, le imprese o le università. (fonte: torino-internazionale)
Un altro bando riguarda attività di organizzazione e animazione, finalizzate alla costruzione del sistema sul territorio, attività di promozione e di comunicazione del Piano di Valorizzazione, attività di formazione prioritariamente a favore del personale volontario che interviene nelle attività di animazione culturale e nell’apertura dei siti, attività di conoscenza (censimento patrimonio, pubblicazioni, ricerca, etc.). Il piano di valorizzazione deve essere proposto da una rete di soggetti. La rete deve essere composta, oltre che dagli enti locali, anche dalle realtà associative (culturali e ambientali in primis) e dai proprietari dei beni. Possono auspicabilmente farne parte anche le scuole del territorio e i rappresentanti delle realtà imprenditoriali legate alla produzione eno-gastronomica artigianale, alla ristorazione e all’accoglienza.Il capofila della rete può essere indifferentemente una Comunità Montana o Collinare, o un Comune che abbia siglato un protocollo d’intesa con altri Comuni, un’associazione, un’istituzione o una fondazione culturale. Le domande vanno presentate alla Regione Piemonte, Direzione Cultura, Turismo e Sport, Settore Musei e Patrimonio Culturale – Via Bertola, 34 – 10122 Torino – entro il 30 aprile 2010 mediante consegna a mano.